Pizzo Sella e semaforo di Monte Gallo
Intersezionale con Sottosezione di Santo Stefano di Quisquina
Escursione di interesse Geologico e culturale
Accompagnatori: AE Luigia Di Gennaro – Valentina Vinti
Il promontorio del monte Gallo chiude a nord la piana dei Colli, area pianeggiante, un tempo agricola, tra le borgate di San Lorenzo, Partanna e Tommaso Natale. Separa gli abitati di Mondello e Sferracavallo con un’alta falesia in parte fossile e in parte attiva (il Malpasso). E’ un rilievo calcareo dolomitico isolato, con andamento NNE – SSW, i cui versanti sono per tre quarti pareti verticali o a strapiombo che sovrastano grandiosi ghiaioni. Si articola in diversi pizzi allineati, alti intorno ai cinquecento metri, con vetta più alta nel pizzo della Sella (m 561 s.l.m.). L’escursione permette di ammirare dall’alto le falesie del promontorio, passa vicino ai resti della Torre Amari, costruzione a forma di parallelepipedo databile fra la fine del XIV e l’inizio del XV sec. e vicino al rudere del semaforo trasformato da qualche decennio in santuario da un artista musivo naïf. Sulla parete settentrionale cresce, in pochissimi esemplari, una asteracea endemica rupestre: la Anthemis ismelia Lojac. volgarmente detta camomilla di Monte Gallo.
Programma: Appuntamento a piazza Croci alle ore 8.45 e partenza 9.00 per Tommaso Natale e posteggio alle falde di Monte Gallo, dove incontreremo i soci di Santo Stefano di Quisquina. A piedi per strada inizialmente asfaltata, sterrata e sentiero per Torre Amari (470 m s.l.m.) e per terreno naturale roccioso fino a Pizzo Sella (562 m s.l.m.). Discesa per lo stesso itinerario e salita al Semaforo (542 m s.l.m.) dove verrà consumato il pranzo al sacco. Proseguimento per Piano dello Stinco e discesa al posteggio lungo sentiero.
Scheda tecnica: Dislivello 550 m circa;
lunghezza del percorso 8 km circa.
Natura del percorso: sentieri, tracce di sentiero e breve tratto di terreno naturale roccioso (facoltativo); difficoltà E.
Obbligatorio l’uso di scarponcini da trekking.
I direttori si riservano la possibilità di modificare l’itinerario in base alle condizioni metereologiche.
Equipaggiamento:
Scarponi da trekking, obbligatori. Zaino. Abbigliamento adatto alla stagione e alla quota più giacca a protezione da vento e/o pioggia. Almeno 1.5 litro d’acqua da bere. Pranzo al sacco.
Contributo spese carburante per chi usufruisce di passaggio in auto: 2 euro.
I non soci che vogliano partecipare alle nostre escursioni, lo potranno fare per massimo 3 escursioni all’anno, versando per ognuna un contributo di 5,00 euro (minori di anni 18 gratis).
Inoltre, entro il giovedì antecedente l’escursione, dovranno compilare i moduli di adesione, raggiungibili a questi link:
https://www.caipalermo.it/wp-content/uploads/2023/01/PA-Consenso_Non_Socio.pdf
https://www.caipalermo.it/wp-content/uploads/2023/03/norme-non-soci.pdf
ed inviarli firmati entro giovedì alla nostra email: palermo@cai.it
Contributo non soci: 5 € euro
I non soci possono stipulare l’assicurazione infortuni giornaliera di € 8,40, recandosi in sede (Sezione in via Nicolò Garzilli 59) il giovedì antecedente l’escursione (17:30-19:00)
Ciascun partecipante dovrà attentamente valutare se l’escursione sia adatta alle proprie capacità fisiche, allo stato di salute e di allenamento.